Ma si possono inserire con gusto, senza snaturare l'ambiente, in qualunque contesto stilistico ed architettonico?
Gli infissi minimali permettono di creare ambienti di design molto luminosi.
Ci sono ma non danno nell’occhio. Sono protagonisti ma in modo discreto e trasparente. Gli infissi minimali, detti anche a tutto vetro, sono il frutto di tecnologie innovative studiate per ottimizzare al massimo il risparmio energetico, donando un tocco di design all’abitazione. Questi infissi vengono definiti minimali per la loro struttura essenziale e priva di ornamenti. Si tratta infatti di grosse vetrate che presentano delle piccole e sottili cornici, di solito realizzate in alluminio, che fanno da elemento di congiunzione con le pareti stesse. Le aperture possono essere classiche battenti, scorrevoli o a scomparsa ovvero scorrevoli interne alla muratura.
Creando ambienti irradiati da una gran quantità di luce naturale, anche le stanze più piccole e profonde godranno di un’illuminazione migliore.
Munita di apposite guarnizioni studiate per evitare qualsiasi tipo di dispersione, questa tipologia di serramenti garantisce un alto standard di isolamento sia termico che acustico.
Le porte e le finestre in stile minimale sono un trend che negli ultimi anni sta conquistando sempre più il favore di architetti e designers. Il loro valore aggiunto è da trovarsi nella facilità con la quale si inseriscono in ogni contesto abitativo, sia interno che esterno. I loft riqualificati e gli ambienti moderni sono l’accostamento più naturale ma non l’esclusivo. Non è raro vedere sulle riviste di settore come gli infissi minimali vengano accostati ad edifici antichi che presentano ancora salienti tratti del loro periodo storico. Un esempio le vetrate montate tra i colonnati per dare vita ad ampi saloni, che sembrano un prosieguo dei giardini. Anche tendaggi e arredi possono seguire qualsiasi gusto.